
Voi dite che Pierino del dottore scrive bene. Per forza, parla come voi. Appartiene alla ditta.
Invece la lingua che parla e scrive Gianni è quella del suo babbo. Quando Gianni era piccino chiamava la radio alla. E il babbo serio: «Non si dice lalla, si dice aradio».
Ora, se è possibile, è bene che Gianni impari a dire anche radio. La vostra lingua potrebbe fargli comodo. Ma intanto non potete cacciarlo dalla scuola.
«Tutti i cittadini sono eguali senza distinzione di lingua». L’ha detto la Costituzione pensando a lui.” Don Milani, Lettera a una professoressa, pag. 18