Poi ho trovato sul Web alcune informazioni su di lei, comprese queste sue foto... ma se volete una panoramica più esaustiva basta cercare su Google.
E ho capito, perché non ci crede...
E ho capito, perché in Italia è così costosa e lenta la connessione a internet!
8 commenti:
Non mi sento orgogliosa di esser cittadina italiana, anzi vorrei restituire la mia cittadinanza e divenire apolide, meglio cittadina del mondo, se legalmente esistesse questo diritto.
Ma non rinuncio perchè non voglio perdere il mio diritto al voto, al diritto di esprimere le mie idee, pensieri, desideri, aspirazioni e donare me stessa per tutto quello in cui credo. Desidero esistere, vivere e combattere il meccanismo della MACCHINA DEL FANGO.
Premetto che mi chiamo Massimo e sono un tontolone 64enne che, per postare il mio commento ho dovuto farmi dare una lezione da un amico (tanto ci capisco poco di questi arnesi) ed è per questo che, prima, avevo inviato delle mail a Mario con il mio commento. Mario mi ha invitato a metterlo sul blog e, così, spero di riuscire a fare.
Dunque scrivevo nella mia mail a Mario:".... Riguardo al contenuto di quanto scritto sulla Carfagna, però, devo dire che, leggendolo, mi è venuto in mente il comportamento di Gesù con l'adultera.
Con tutto il rispetto per chi ha scritto il post e per chi ha scritto il commento: altro stile, altra classe, altro tipo di Amore !!!"
Mario mi ha risposto:" .... Per quanto riguarda l’adultera del Vangelo, ti ricordo che lei si mise a piangere e si mise in ginocchio davanti a Gesù… ecc. ecc. Ben altro atteggiamento è quello della Carfagna… ed è questo atteggiamento che stigmatizziamo non certo la persona che anzi, col post, invitiamo a prendere coscienza della propria ipocrisia…
In ogni caso sarebbe stato bello che tu avessi scritto direttamente sul blog le tue osservazioni così che tutti possano partecipare al dibattito…"
Al che ho risposto così:" ... Comunque, per tornare alla Carfagna, non credo che tocchi a nessuno di noi giudicare e "sputtanare" nessuno (sì, perché quelle parole le leggeranno in tanti, ma dubito fortemente che le legga l'interessata !!!).
Questo vale per la Carfagna come per Marrazzo come per qualunque altra persona, tu ed io compresi.
Mi hanno insegnato che si condanna il peccato e mai il peccatore (questa è una faccenda che, ben volentieri, deleghiamo al Padreterno)e del resto tu me lo scrivi, ma non sono sicuro che, per come è stato scritto, chi lo ha letto sia stato in grado di comprendere questa differenziazione.
Io, per esempio, da buon tontolone, non l'avevo proprio capito, tanto è vero che ci sono rimasto male.
Ciò, almeno, è quello che penso e credo io.
Là dove sbaglio correggimi !"
Ecco che, finalmente, con l'aiuto di un amico, sono riuscito (almeno spero) a pubblicare sul blog il mio pensiero. Adesso tocca a voi ... tutti correggermi là dove ho sbagliato.
Aggiungo solo che, comunque, leggo il titolo di testa del Corriere di stamani che, in prima pagina, ci informa come segue: "Caso Carfagna per il governo - Il ministro verso l'addio a esecutivo e Pdl: troppi attacchi".
Vuoi vedere che la Mara ha letto davvero il post di Mario ?!?!
Andando fuori argomento, poi, approfitto per commentare un'affermazione di Maria Sole (in un post che rigurdava Bondi, mi pare) che manifestava una certa soddisfazione per l'implosione, ormai imminente, di questo "detestato" governo. Vorrei ricordarle che, questa sarebbe la quarta volta che un governo implode sul totale degli ultimi cinque governi. E' imploso il Berlusconi 1, sono implosi i Prodi 1 e Prodi 2 e, adesso, sta implodendo il Berlusconi 3, tutti, più o meno per lo stesso motivo. Io credo che ci sia ben poco da rallegrarsi perché, di destra o di sinistra che siano, i governi saltano per aria. Questa, infatti, è la tragica dimostrazione di una classe politica in generale, di destra e di sinistra, che ha fallito nel modo più totale. E la cosa è molto più drammatica, per la nostra Italia, del discutibile passato della Carfagna. Abbiamo bisogno di chi ci governi ed abbiamo bisogno di chi, dall'opposizione, sia in grado di collaborare, stimolandolo e controllandone, eventualmente, le derive. La classe politica attuale, invece, al completo, ha come unico scopo la demonizzazione dell'avversario ed il suo insudiciamento. Intanto noi siamo e siamo stati governati poco e male da tutti, Berlusconi e Prodi in primis.
Caro Massimo, abbiamo le parole per farci comprendere e comunicare… solo che spesso queste parole col tempo cambiano significato, o uno ne fa uso improprio… per questo esistono i vocabolari che cercano di registrarne i molteplici significati nel tempo e nei contesti.
1) E allora mi sono chiesto e ti chiedo da dove ti viene il termine “sputtanare” riferito al mio post?! Eccoti il significato on-line: http://www.sapere.it/sapere/dizionari/dizionari/Italiano/S/SP/sputtanare.html?q_search=sputtanare
E mi rendo conto che (certamente senza volerlo) sei tu che mi stai “screditando deliberatamente”… Io non ho sputtanato nessuno, ho solo mostrato, presente e passato e ho cercato di collegare tra di loro passato e presente mostrando da che “pulpito viene il giudizio” (l’“Io non ci credo” è un giudizio sui fatti)! A ciascuno il suo giudizio, ma… che nessuno ci prenda per fessi!
2) Inoltre non trovo rispettoso della dignità di nessuno paragonare qualcuno ad un altro… Puoi pensare tutto il male possibile sull’agire politico di Berlusconi e Prodi, ma non credo che sia segno di capacità e maturità nel giudizio equiparare l’azione di uno a quella dell’altro. Se non altro per la dignità con cui Prodi si è ritirato dalla attività politica diretta. Della dignità di Berlusconi è ancora sotto gli occhi di tutti… Fare di ogni erba un fascio anche politicamente non è né giusto, né rispettoso verso nessuno. Entrambi possono non avere il mio o tuo voto, ma non possono essere né politicamente, né umanamente equiparati.
Come non possono essere equiparati, lo “sfascio” a destra (Pdl) con lo “sfascio” a sinistra (Pd): siamo davanti a dinamiche, seppur in parte simili (il potere logora comunque!), molto diverse (per genesi, per storia e per fini…).
3) Le persone cambiano col tempo, bisogna vedere le ragioni di questo cambiamento: c’è un modo di cambiare, che in realtà serve soltanto a lasciare le cose come stanno. Quello che cambiano allora sono solo i rapporti di potere, ma non certo la concezione stessa del potere!
4) Infine credo che il problema di fondo, come sottolinea spesso nei suoi discorsi (anche) questo Papa è quello che oggi non basta più “votare” ma occorre partecipare: se non altro per passare dalla recriminazione all’azione. E guarda caso (ben strane coincidenze nella vita dove si rivela che i confini dello Spirito e dell’intelligenza non sono esclusivi a nessuno) è proprio così che “l’anticlericale” Sabina Guzzanti, conclude la sua pièce teatrale “Vilipendio”.
Oggi, “solo votare”, diventa sempre più colpevole perché è un modo di mettersi a posto la coscienza nascondendosi la paura di testimoniare e di pagare di persona (in tempo, affetti, danaro, dignità…). Chi non lavora non mangi, diceva san Paolo, si potrebbe parafrasare «chi non fa politica (nel senso vero del termine: anche l’impegno sociale è politica), non parli di politica». Non è certo il caso tuo… e non è a te che rivolgo questa frase, ma molti, troppi, riducono la politica a una chiacchiera…
Caro Mario,
sicuramente ho usato un termine troppo forte, ma a me, leggendo e rileggendo il tuo post, pare proprio che ci fosse, sicuramente con lo scopo che dici tu di "evidenziare da che pulpito viene il giudizio", un involontario screditamento della Carfagna. Poi, l'ho anche scritto, io sono un tontolone e così l'ho interpretato.
Già, Mario, perché per ogni cosa che si scrive ci sono diverse interpretazioni (anche quello che è stato scritto su ispirazione del Padreterno è stato interpretato in modi diversi e, non raramente, dando significati opposti).
Così, per esempio, mi devi spiegare dove io ho paragonato Berlusconi e Prodi.
Volevo mettere in evidenza, ed evidentemente non ci sono riuscito, che la classe politica in generale, negli ultimi anni, ha clamorosamente fallito e che questo non ha fatto assolutamente bene all'Italia e, inoltre,che mi sembra oggettivo che, certamente per cause assolutamente diverse tra di loro, comunque, sia Berlusconi sia Prodi ci hanno governato poco e male.
Non è questione di fare di ogni erba un fascio, è questione di constatazione di fatti e di necessità di ripartire da zero. Per questo motivo, quello che scrivi successivamente a proposito dell'impegno dei cattolici e del "fare" piuttosto che del "parlare" mi trova assolutamente d'accordo con te.
Che poi mi manchi "capacità e maturità di giudizio" è un tuo parere che io rispetto e sul quale mi interrogherò sicuramente a lungo, ma che confino nel soggettivo e non nell'oggettivo.
"capacità e maturità di giudizio"... mmmm Capisco... e ti chiedo scusa: io facevo un discorso generale e non mi è passato minimamente per la testa di riferirlo a te. Ma rileggendo, credo che scritta così è proprio mal scritta: pardon.
Per il resto libero di pensarla come credi. Io sostengo che è compito della testimonianza cristiana smascherare le contraddizioni perché ci si "consoli" (cfr Gv 16,8ss)... Il giudizio sulle parole e sui comportamenti che sempre vanno oltre la persona che li compie: non sto quindi screditando la Carfagna, ma certamente il suo giudizio (e mi riferisco SOLO a QUESTO giudizio, non certo a tutti i giudizi che una persona può fare!): l'orizzonte di valori-esperienze da cui parte per formularlo - diciamo così - non mi sembra proprio il più adatto ad essere "oggettivo" (e ripeto: in QUESTO caso!).
Sulla politica, non condivido minimamente il tuo giudizio negativo e non solo perché come in ogni cosa c'è del grano e del falso grano... ma perché oggettivamente riconosco che ci sono TANTE persone (anche in Parlamento) che hanno dato e soprattutto danno anima e corpo per migliorare le cose del "bene comune" con umano disinteresse...
Noto poi curiosamente che la Carfagna fa parte (oramai) della "politica partitica"...
Beh Mario, appunto, la Carfagna nel frattempo ha parlato con Berlusconi che "l'ha proprio capita perfettamente" ed è tutto a posto, no?.....
E comunque, a proposito di internet, scusa l'assenza ma ultimamente faccio una fatica tremenda ad entrare nel tuo blog, meno male che pubblichi qualcosa anche altrove....ciao
E infatti solo i fessi hanno creduto alle sue dimissioni... anche se io - confesso - un po' ci speravo.
Poveri noi, ci prendono in giro persino nel nostro bisogno di sperare: Doppiamente fesso!
Caspita anch'io ci speravo che non ci fossero più storie di escort...di "Marie pentite" che non perdono il posto al cadreghino....di nipoti sciantose che hanno risolto il problema di come avere la macchina nuova....sei in buona compagnia!!!!
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