L’immagine del Pdl che esce dal primo congresso nazionale è quella di una formazione forte, già più forte, secondo molti analisti [1], dello stesso Partito democratico, il primo nato con l’ambizione di unire differenti culture politiche [2]. Più forte non solo in termini percentuali: stando ai più recenti risultati elettorali [3], il Pdl appare, alla prova dei fatti, maggiormente in grado di esprimere i valori comuni della popolazione italiana [4] , tra i quali quelli cattolici costituiscono una parte non secondaria [5]. Nel partito si è affermata, in linea di principio, la libertà di coscienza sui temi etici più sensibili. Ma al momento di assumere iniziative concrete il Pdl si è trovato unito [6]. Tra gli interrogativi che si pongono all’indomani della chiusura del primo congresso nazionale c’è quello che ha a che fare con la capacità del partito di gestire una fase evolutiva della sua esistenza, nella quale conciliare le differenti culture e sensibilità [7] ...
di Marco Bellizi (estratto) su ©L’Osservatore Romano - 30-31 marzo 2009 (sic! e con tanto di copyright).
Note:
[1] Quali? del Vaticano? E comunque pare tutti intrallazzati (!) col pdl: leggi sotto.
[2] Sottinteso: senza riuscirci! E comunque, vedi il seguito, senza il nostro consenso.
[3] Eppure in Sardegna è calato e se non ci fosse stata l’udc… Il pdl infatti è passato da 415.252 a poco più di 201.105 (-48%) mentre il pd (ds+margherita) è passato da 354.212 a 160.820 (-45%): è la vittoria dell'astensionismo e gli errori strategici del pd che ha fatto vincere il pdl, non la sua forza.
[4] La cui popolazione italiana restante — la maggioranza — evidentemente a rigor di logica, non esprime dei “valori comuni” della popolazione italiana… forse di quella cinese? Ah! la “logica vaticana” fa miracoli di illogicità!
[5] Infatti si vede quanto contano soprattutto quando il loro parere non è decisivo per gli obbiettivi strategici del leader... Senza contare, carta canta, che la maggioranza dei cattolici non è rappresentata né si sente rappresentata dai “valori comuni” espressi dal pdl! Ma lo sanno in Vaticano che in democrazia la maggioranza dei voti, non è la maggioranza degli aventi diritto al voto?
[6] Cioè “grazie a Dio” non c’è più libertà di coscienza? La libertà di coscienza è qualcosa “di principio” che cessa nell’azione?
[7] Ma non si era scritto sopra che “al momento di assumere iniziative concrete il Pdl si è trovato unito, ecc., ecc.”?
Che dire? “Attraverso qualche fessura il fumo di satana è entrato nella chiesa” diceva Paolo VI… Evidentemente se ne intendeva, visto che anche lui aveva avuto qualche problema con l’O.R. che gli censurava gli interventi… Non mi stupirebbe che la “fessura” sia il buco di memoria evangelica del giornale della Santa Sede, che evidentemente non considera valori comuni ciò che è all’interno della vita dell’uomo e la testimonia, ma solo ciò che si trova ai suoi limiti! Oserei sperare almeno che lo facciano per un qualche venale interesse, sarebbe già qualcosa…
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