Un film che mi ha stupito: V per Vendetta. Un film... da meditare!
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6 commenti:
A suo tempo l'avevo visto e mi aveva sconvolto. Fantascienza? Direi che sotto la maschera di Vendetta vi è il viso di molti, delusi in ogni tempo da governi spesso corrotti. Che hanno compresso in molte epoche, anima e cervello dei popoli loro sottomessi, schiavizzandone il pensiero. Togliendo loro ogni libera capacità di discernimento. Ogni epoca, nel mondo, ha vissuto situazioni come descritte nel film. ANCHE OGGI, PURTROPPO! Si tratti pure di una forma più sottile e quindi più perfida e pericolosa, una specie di pubblicità subliminale che si insinua nella mente, cancellando la capacità di vedere la verità. Sempre di limitazione si tratta. Mi sono chiesta se questo dilagare della droga non serva ai governanti per prepararsi un terreno dove imperare.Un terreno che non pone resistenza alcuna. Perchè infatti non si combatte aspramente la produzione ed il commercio della stessa? E perchè invece si osteggia il fumo che, certamente è dannoso alla salute, ma non ottenebra l'intelletto. Ho aproffittato di questo argomento perchè mi pare strettamente connesso.
ciao mario,
perchè non organizzi una sera in cui vederlo insieme. cioè senza grande pubblicità. fissi una serata, un orario e chi può viene.
a me piacerebbe. il promo mi ha incuriosita.
se invece è troppo sbatti e interessa solo me, me lo dai... insieme a padre daens :o)
a proposito, se qualcuno ha quest'ultimo film... lo stiamo cercando disperatamente!!
Non ho visto il film ,ma ho letto la raccolta del fumetto "V per vendetta" scritto da Alan Moore . E posso dire che il personaggio di V è intrigante. Perchè ci pone di fronte, in modo drammatico al dilemma: il fine giustifica mezzi? In nome di un obbiettivo altamente morale è lecita veramente qualsiasi azione?
Io non so darmi una risposta totalmente convincente.
Sono curiosa e disponibile a vederlo, perchè sono ignorante ma ...
l'interesse cresce..
Anche io nutro tutti i dubbi di Cris Cam. I compromessi non mi attirano, però spesso nè facciamo uso nel quotidiano, anche con noi stessi.
La famosa maschera di qualche post indietro.
Monologo superlativo!
Ammetto la mia ignoranza: non avevo mai sentito nominare questo film prima d'ora, e ora m'intriga assai.
Un po' come è successo per l'Ultimo dei giusti, che sto leggendo con interesse grande.
Come segnala anche Wikipedia, il concept ricorda non poco il 1984 e il connesso Big Brother orwelliano.
E se, riprendendo per certi aspetti la considerazione di Danila ed evocando le narcotizzanti collateralità dei mass media, penso che oggi il "Grande fratello" è diventato per tutti nient'altro che un abominevole reality show, mi piglia uno strano senso di ironia melanconica.
Il Big Brother di Orwell è agghiacciante.. non per niente è una distopia (contrario di utopia).. domani sono pure interrogata su questo argomento. Anche qui mi stupisco sempre di più come menti veramente dotate come lo stesso Orwell riescano a piegare la letteratura o qualsiasi altro mezzo per cause giuste.. o di protesta.. o di informazione...
Quante cose sappiamo fare.
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