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lunedì 26 gennaio 2009

The Returning: ...1925...1933...1941...2009...


7 commenti:

August ha detto...

Personalmente, quando ho sentito il TG ho fatto un salto dalla sedia.
Sicuramente una strumentalizzazione da parte dei media c'è stata, ma - come non finirò mai di ripetere - sono convinto che quel certo, delicato senso dell'opportunità diplomatica, indispensabile per chi giunge a cariche di elevata responsabilità (politica come religiosa), non sia uno dei doni che Nostro Signore ha deciso di dispensare a Ratzinger. E non mi riferisco tanto alla revoca della scomunica in sè; tutto sommato l'intervento di Bagnasco mi pare condivisibile:

«Mentre esprimiamo il nostro apprezzamento per l'atto di misericordia del Santo Padre - spiega Bagnasco -, manifestiamo il dispiacere per le infondate e immotivate dichiarazioni di uno dei quattro Vescovi interessati circa la Shoah; dichiarazioni peraltro rese alcuni mesi or sono e solo adesso riprese con intento strumentale; dichiarazioni - conclude Bagnasco - già ripudiate dalla stessa Fraternità» (Fonte: sito del Corriere della sera).

Io, comunque, a questo punto mi aspetto un presa di posizione chiara e netta dal pontefice in persona.

Interessante anche l'intervento del "teologo ribelle" Hans Küng, che parla di una "restaurazione" in atto nella Chiesa: http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/benedetto-xvi-29/intervista-kung/intervista-kung.html.

Comunque la si metta, peraltro, monsignor Richard Williamson è e resta un cretino. Come altrimenti definire chi, oggi, osa ancora riesumare la vecchia e assurda accusa antisemitica di deicidio?

Infine, una domanda: ma i lefebvriani usano ancora ripetere, nelle loro messe, la formula "Oremus et pro perfidis Judaeis"?!?
Anzi no, non rispondete.
Non infierite, per carità.

Mario ha detto...

Primo rimando a questo articolo del Corriere.it in cui sembra di capire che è tolta la scomunica ai quattro vescovi, ma non c’è ancora piena unione con la Fraternità lefebvriana…
Secondo: il problema di fondo è che qui c’è un vulnus nella dottrina cattolica che obbliga ad accogliere tutti i Concili Ecumenici, cosa che sembra questi 4 non hanno fatto tenendo riserve affatto marginali sul Concilio Ecumenico Vaticano II… che anche se è vero che non è stato un Concilio “dogmatico” in senso formale, ha raggiunto dei punti di non ritorno in snodi chiave della dottrina e del vissuto della fede: Sfido chiunque oggi ad affermare che non faccia parte integrante della “dottrina cattolica” la “libertà di coscienza”, la libertà religiosa” e l’obbligo di comunione con i fratelli ebrei e quindi implicitamente il ripudio in ogni forma e grado dell’antisemitismo!
Terzo: che si sia fatta strumentalizzazione è un’opinione di Bagnasco che non mi sento di condividere perché rivela soprattutto la sua mancanza di lucidità e il pessimo servizio che sta rendendo al Papa e alla chiesa nel non comprendere la estrema gravità delle affermazioni negazioniste. Dire “mi dispiace” è quindi banalmente troppo poco! Dire che la Fraternità le ha ripudiate è ancora troppo poco. Anzi questa affermazione di Bagnasco se vera rende ancora più grave la decisione della Chiesa Cattolica di ammettere, uno che dice quelle cose, nella piena comunione ecclesiale senza “obbligarlo” (come sempre si fa nel togliere una scomunica!) a una esplicita e chiara dichiarazione pubblica di ripudio, quando poi, a suo dire, persino i lefebvriani la condannano! Dire che queste dichiarazioni sono state prese mesi, anni o secoli, fa (e quindi chiaramente note a tutti!), quando c’era piena rottura con la Chiesa Cattolica, non è una scusante ma un’aggravante soprattutto da parte di chi preoccupato di proclamare ai quattro venti i “valori irrinunciabili” del cristianesimo evidentemente non considera l’antisemitismo un attacco al cuore stesso di questi “valori irrinunciabili”…

È ovvio che con queste premesse Bagnasco chiami strumentalizzazione l'azione di chi giustamente grida allo scandalo per il comportamento di una Chiesa che a furia di tornare indietro per difendere la (sua idea di) tradizione perde l’orizzonte della (Terra) Promessa e rischia (come mi ha detto davidino) di tornare in Egitto!

chia ha detto...

cari mario e augusto,
ach'io sono caduta dalla sedia quando ho visto il tg... ma ormai mi sta capitando così spesso che non fa più notizia il mio cadere...
comunque... sarà anche un atto di misericordia, ma mi pare se non altro di cattivo gusto scegliere l'anniversaro dell'annuncio del CVII per togliere la scomunica a chi non l'ha mai accolto e a chi appunto si vede togliere la scomunica senza doverlo accogliere...
questo mi pare il punto più oscuro della situazione... vero che togliere la scomunica non è ancora la piena comunione... ma dichiaratamente il papa ha detto di puntare a quella... mi incuriosisce sapere come si metteranno lo cose quando arriveranno al dunque... cioè a parlare del vaticano II.
in più l'altra cosa strana è che il papa scelga di essere padre misericordioso (...) solo coi "dissidenti" di destra (intendo destra ecclesiale, anche se le dichiarazioni di uno dei vescovi riammessi, quello revisionista, sembra far pensare anche a destra politica)... un articolo su un sito titolava: il vaticano più a destra della destra...

la domanda è: il papa si accorgerà (spero per l'anima sua che la risposta sia no) di ciò che sta avvallando!!??!

mah!

chia (delusa)

Mario ha detto...

Qui una versione più breve ma sottotitolata in italiano

Martita ha detto...

ciò che mi fa capitombolare di più non sono le affermazioni che dice questo vescovo (perchè non ci do neanche peso, tanto sono assurde) ma piuttosto la sicurezza, anche espressiva del volto e delle parole, con cui le esprime. E allora nella mia "panoramica" resta un buco: a che pro ostinarsi a dire questo?
Cioè... cosa c'è sotto?
Perdonatemi, ma non riesco a capire...

danila ha detto...

il vescovo in questione nega l'esistenza delle camere a gas. Ammettiamo (e dico ammettiamo per assurda ipotesi) che sia vero. Nei lager gli ebrei sono morti comunque di stenti, di botte, violenze assurde e fame. Poi i cadaveri sono finiti nell'inceneritore, e quelle ceneri tra terra e cielo, come scrive il poeta, sono la muta condanna a tanta crudeltà. Però chi ha visitato quei luoghi, subito dopo la liberazione, ha trovato le prove che la morte per gas esisteva, quindi a qual pro negare l'evidenza?

'ntonia ha detto...

Non capisco a che cosa serva tutto questo. L'unico aspetto evidente è la pessima figura della Chiesa Istituzione(Papa, Bagnasco,ecc), ad essere gentili li consideri "ridicoli", ma nel senso più cattivo della parola. Oppure desiderano il plauso della destra politica, economica, finanziaria, in poche parole IL POTERE di OGGI. Anche a me viene spontanea una domanda molto disgustata: " cosa nasconde tutto questo? Con tutti i problemi che ci sono"

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