Lo so che il titolo del post così non ha senso... ho solo scritto nel titolo quello che ho provato leggendo il post di un blog che ho inserito anche tra i link della pagina...Ci sono cose che per quanto si cerchi di contestualizzarle non si riesce proprio a mandarle giù... spero che qualcuno ci dia delle spiegazioni un giorno... certo è che se "colui che è al timone della barca" non darà una sterzata vigorosa... prima o poi ci schianteremo sugli scogli della nostra ipocrisia...
eccovi il post dal blog della giornalista Vania Lucia GAITO "Voci nel Silenzio" e i commenti che cercano in un modo o nell'altro di nascondersi la durezza della realtà, fino a mettere in discussione l'articolo stesso e la onestà professionale della giornalista...
Interessante invece è il commento n° 4... da far rabbrividire...
5 commenti:
di fronte alla storia, chi sente posizioni non in linea con le sue convinzioni, accusa sempre lo sotrico o il giornalista o l'opinionista di revisionismo, di presentare i fatti in modo unilaterale, pregiudizievole e per fini torbidi, o almeno interessati...
a me pare però che questo diventi la via breve per saltare il problema della drammaticità della storia: pensare che gli storici stiano esagerando o siano mossi da pregiudizi infatti ci permette di credere che in fondo non sono proprio esistite certe mostruosità, o non con tinte così fosche come sono descritte...
in realtà la storia a posteriori insegna sempre che forse le cose sono andate addirittura peggio di come ce le hanno raccontate...
ma finchè non si prende sul serio la profondità della tenebra umana, non si potrà assumerla e disinnescarla...
e questo vale anche per la chiesa... non è negando le sue terribili ombre che la si rende più vicina al vangelo... anzi, la ama veramente, forse, proprio chi la critica. perchè chi la critica è chi accetta di guardare dentro al suo marcio e continua comunque a dire con teresa "Sono figlio della chiesa", ad amarla cioè e perciò a volerla anche sanare...
Grazie chia per quello che scrivi! Molto vero e di grande aiuto quello che dici, al punto che voglio riprendere alcune tue espressioni per meditarle meglio:
1°finchè non si prende sul serio la profondità della tenebra umana, non si potrà assumerla e disinnescarla...
2°anche per la chiesa... non è negando le sue terribili ombre che la si rende più vicina al vangelo... la ama veramente, proprio chi accetta di guardare dentro al suo marcio e continua amarla cioè a volerla anche sanare...
Mi sono di grande "consolazione" dopo una tale desolante notizia...
Ecco una delle "missioni" a cui siamo chiamati anche all'interno di quel frammento di chiesa che è il nostro carmelo...
Mi trovo in linea col pensiero di chia. Nessuno ha mai sostenuto che la Chiesa sia esente da errori. E' composta da uomini e tutti gli uomini, siano essi Papi, Cardinali, Vescovi, Sacerdoti o Laici (Mario, nota le maiuscole!!!)sono imperfetti, perchè di Perfetto ne esiste uno solo. E molti di loro sbagliano in modo vistoso. Ma per contro ve ne sono molti di più che lottano per la vera sopravvivenza del Vangelo, per portare il Volto di Cristo nel mondo - quello vero non quello estrapolato da troppe elucubrazioni mentali. Mi pare che nei commenti qualcuno si sia scatenato nel criticare ferocemente quei misfatti che innegabilmente avvengono nel seno della Chiesa, ma non bisogna fare di tutt'erba un fascio! Chia cita S. Teresa "sono figlia della Chiesa" ed io approvo. Ieri notte, leggendo tutto questo, ho pensato: quando si mettono al mondo i figli, ci si illude che siano secondo le nostre aspettative: ubbidienti, servizievoli, studiosi, bravi lavoratori, affettuosi, ecc. Poi ci si deve scontrare con la realtà: loro non sono fatti a nostra immagine e somiglianza, il loro carattere, le loro esperienze, la loro vita non è la nostra. E magari ci sentiamo delusi, feriti, e soffriamo per loro, certo. ma non li amiamo per questo di meno, anzi, forse li amiamo di più, perchè li vediamo più fragili. Anche quei membri della Chiesa sono figli della stessa, e pur condannando il loro peccato (anche se molto grave) dobbiamo perdonare e pregare affinchè sorgano nella stessa figli più meritevoli, figli che sappiano seguire il Padre come fece l'Unigenito. Qualcosa si sta muovendo in questo senso: chi vede l'errore e lo denuncia, combatte per una Chiesa migliore, e desidera veramente, cara Chia, sanarla!
Cari Mario, chia, desolante è la parola più azzeccata per dire lo stato d'animo in cui ti mettono certe pagine di storia. Sembra di essere tornati al Medioevo o peggio.
Capisco (anche se davanti alla gravità dei fatti riportati è proprio arduo) che una persona, fosse anche il Papa, possa sbagliare, ma questa complicità nel cercare di tenere tutto nascosto...
Queste sono le cose per cui vale la pena di spendere le nostre preghiere, invece nelle liturgie ci sono certe cavolate! Nelle intercessioni, per esempio, dove si chiede a Dio di fare da pranoterapeuta, o da fertilizzante per un abbondante raccolto e si potrebbe continuare per chissà quanto!
Vi chiedo questo: veramente sono bloccata davanti al mistero della Chiesa, santa e peccatrice, non riesco proprio ad entrarci dentro (lo so, è una bella pretesa). Potete aiutarmi oppure è una cosa che si può capire solo con l'esperienza?
Ciao, grazie
Ciao danila, il tuo commento è arrivato mentre scrivevo il mio...da mamma, partecipo alle tue riflessioni
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