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mercoledì 13 maggio 2009

Perché non possiamo più dirci cristiani -1-

Non abbiamo controllato loro neanche i documenti...Nel sondaggio on-line del Corriere, la maggioranza dei “lettori” non si dichiara d’accordo con le “preoccupazioni” della “chiesa” “per il trattamento dei rifugiati”… Altrettanto dicasi per quello della Stampa
Preoccupazioni” non si sa quanto “ufficiali” (aspettiamo una smentita della sala stampa vaticana appena il suo direttore sarà tornato, credo, dal viaggio in Medio Oriente…) e comunque fin troppo morbide davanti alla drammaticità dei fatti: confrontate questa nota dell’Avvenire1 con i toni usati a suo tempo sul caso Eluana o sui temi della vita (che evidentemente non riguardano con la stessa urgenza e gravità quella degli stranieri) o su questioni più amene come l’otto per mille o il finanziamento pubblico alle scuole cattoliche… e sappiatemi dire! Siamo al limite della banalità o si sfiora l'apologia di reato...

Non è certo un sondaggio “scientifico” quello on-line, ma significativo certamente lo è!

Allora?
C’è chi se la prende con Maroni… come se Maroni fosse stato eletto dai marziani…
C’è chi ne prende le distanze ma sostanzialmente ne avvalla la legittimità (il “nuovo” Fini e persino il “vecchio” Fassino che ci rivela che anche i governi di sinistra l’hanno attuata — il Pd come al solito è comunque diviso tra opportunismo e idealismo, incapace com’è di dare risposte concrete)…
C’è chi se ne “vergogna”, come se questo bastasse a lavargli la coscienza ed ad assolverlo storicamente per aver obbedito a un ordine che sapeva infame…
C’è chi ne contesta la “legittimità”, come se bastasse la “legge” per avere il diritto di calpestare la vita altrui…
C’è chi ne è inorridito…
C’è chi tace… anche se non acconsente (spero)… come da tempo fanno i nostri Pastori locali… forse distratti dal viaggio pacificatore del Pastore universale, che impegnato altrove, tace anche lui… (quando si dice “il tempismo della politica”: ricordate Putin quando invase la Georgia il giorno dell’inaugurazioni dei giochi olimpici di Pechino?).

Il mio modesto parere è che il problema non è Maroni, il problema non sono le leggi: per quanto disumane (considerate tali oggi, ma non da tutti allora) quelle razziali erano perfettamente “legali” e chi agiva, agiva nel pieno rispetto delle leggi del suo Stato… e chi disobbediva: “zac!”, un taglio e via…

Il problema è che quando tra qualche anno ci chiederanno in una nuova Norimberga cosa abbiamo fatto, non potremmo dire che non sapevamo… Non potremmo dirlo ai nostri figli, né ai figli di quelli che oggi chiamiamo clandestini e che domani saranno cittadini italiani come noi (nessuno potrà impedire all’Italia di domani di essere multietnica — visto anche che lo è già — nemmeno Dio, tanto meno un Presidente del Consiglio: o si vogliono impedire e “disfare” i matrimoni misti come a suo tempo si faceva in Sudafrica?)… e non basterà batterci il petto vergognandoci…

I cittadini italiani, il Paese, nella sua stragrande maggioranza è col governo (si disilluda l’Avvenire e i vescovi italiani ringrazino la propria sterile testimonianza) “che vedono finalmente forte e deciso” (ricordate il “quando c’era lui, caro lei”?) impegnato in un’azione “molto efficace” (come l’atomica su Hiroshima, i forni crematori, le torture di Guantanamo, e via dicendo?)… poco importa se cinica e sulla pelle di gente che ha la sola colpa di essere disperata di una disperazione che in gran parte gli abbiamo procurato noi imponendo loro governi e regimi e guerre al servizio della nostra opulenta sicurezza… Anche di questo dovremo prima o poi rispondere…

Il Papa che quando vuole ha coraggio da vendere, ha detto l’altro giorno, ciò che da tempo noi andiamo dicendo anche su questo blog, e cioè che anche la religione può pervertirsi2… lui, visto dove lo diceva e a chi lo diceva, ha fatto l’esempio della violenza… ma potrebbe farne molti altri se lo dicesse anche in Italia o in Europa…

Ecco! Il cristianesimo occidentale… si è dimostrato da tempo perverso e pervertitore e continua la sua parabola paganeggiante nel cuore dei credenti fedeli praticanti, che nella loro stragrande maggioranza, pur di difendere i “valori assoluti e irrinunciabili” di una fede astratta e ideologizzata, non esita a votare uomini e partiti che sono degni eredi dei loro predecessori di nefasta memoria… E di questo dobbiamo ringraziare anche i sacerdoti predicatori di una cultura che non si lascia incontrare dal Vangelo, figurarsi da quella africana…

Il problema dell’Italia oggi, per tornare in tema, non sono gli “efficaci” Maroni, Bossi, Berlusconi e compagnia, o gli “inefficaci” Grillo, Franceschini, Di Pietro, o le insignificanze di destra come di sinistra… e nemmeno i “supini” media alla Sergio Romano… o i banchieri con la coscienza così pulita da potersi permettere di macchiarsela continuamente… E nemmeno i mediatori melliflui e diplomatici di ogni sponda e clero… Il problema siamo tutti noi, italiani che ci illudiamo di essere “brava gente” perché non abbiamo il coraggio di guardarci allo specchio delle nostre ipocrisie…
Ipocriti come quei pensionati che al bar sbarcano il lunario sparando nostalgie sul passato perché morti al presente e giocano a bocce ingannando il futuro…
Ipocriti sono quelle pensionate, così tanto simpatiche e inoffensive da potersi permettere di passeggiare di telenovela in telenovela o appestare col loro pettegolo volontariato cattolico, un’ipocrita tradizione religiosa che da tempo ha svuotato di significato la fede…
Ipocriti sono quei giovani di ogni età, drogati del niente di tutto, che pur di illudersi di essere vivi sono disposti a farsi tifosi della morte…
Ipocriti sono quei professionisti, che pur di non perdere quello che hanno onestamente rubato, sono disposti a pagare altri professionisti che disonestamente donano ai poveri quel che ai poveri già apparteneva (cfr gli aiuti internazionali dell’Occidente e vedi quanto ci guadagniamo noi nell’aiutare i “poveri” del Terzo Mondo)…
Ipocriti erano e sono quei politici progressisti che pur di sfruttare politicamente i nostri sensi di colpa hanno lasciato marcire i problemi e hanno permesso che il disagio diventasse intolleranza e l’intolleranza razzismo e il razzismo cinismo… permettendo così ai politici d’altri lidi di sfruttare poi il filone delle nostre impotenti paure… Ah! quelli di sinistra che quando hanno potuto, hanno fatto di nascosto anche di peggio di quelli di destra… Come il sale che ha perduto di sapore… Quando in Africa i miei amici mi chiedevano per chi avrei votato se avessi potuto farlo per il Presidente americano, rispondevo senza esitare scandalizzandoli: “Per il presidente conservatore: almeno le ‘schifezze’ che combinano, si vedono!”… Fassino insegna, che non avevo torto nemmeno per l’Italia! Che dire? “Dagli amici di sinistra mi guardi Iddio, che dai nemici di destra basto io”!

Ipocrita come questa chiesa italiana, (e per chiesa intendo tutti i battezzati) sostanzialmente latitante, quando non addirittura connivente: mi sanno spiegare i vari membri dei vari movimenti cattolici che cosa ci fa un Formigoni nel Pdl e una Bindi nel Pd se non riescono a impedire crimini contro il senso umano della pietas come quello di consegnare a della gente (se la testimonianza è autentica ma non ci sono ragioni per dubitarne) che stupra e tortura povera gente già disperata, per il solo fatto che è nera o non mussulmana? Neanche un bicchiere d’acqua gli abbiamo dato, nemmeno un’aspirina (e sì che qualcuno l'ha posto come condizione per essere cristiani: Quello che avete fatto a loro, l’avete fatto a me… quello che non l’avete fatto a loro, non l’avete fatto a me! Ed ora andatevi a meditare la Via Crucis al Colosseo, o fattevi il giro nei vari santuari a Lourdes o a San Giovanni Rotondo, per consumare fino in fondo la vostra ipocrisia)…
Fosse anche nel pieno rispetto delle leggi internazionali, basta così poco a tacitare la coscienza? E passi dei politici, ma delle madri, dei padri e dei figli italiani?
E il Vangelo a che cosa ci serve allora? Che ci andiamo a fare a Messa la domenica? Per ricevere il perdono di chi? Non ci sarà nessun perdono fino a quando non lo riceveremo da coloro che abbiamo consegnato alla disperazione! Andate in Libia a riceverlo!

Anni fa avevo visto un film nel quale un capo mafioso era andato a confessarsi dopo aver saputo che era stato eseguito l’ordine da lui impartito di ammazzare un avversario. Si confessò, se ricordo bene, di aver perso la pazienza con la moglie e coi figli e di dire qualche bugia (evidentemente compresa quella che stava facendo omettendo di dire tutta la verità!)… il prete ignaro gli diede l’assoluzione e lui se ne andò felice illuso di essersi “salvato l’anima”… Mi chiedo se gli italiani sono tutti fessi a questo punto!... Ah! già… il Papa parlava di perversione della religione

Il “respingimento” è una perversione, oltre che dell’italiano, anche della ragione che non rifiuta mai un minimo di solidarietà umana anche tra poveri e disperati, ancor più da noi che non siamo ancora poveri e disperati come loro… E se lo è della ragione lo è necessariamente della religione e viceversa… E se c’è una legge che lo permette, questa legge è una bestemmia disumana, e chiunque l’abbia approvata, poco importa se democraticamente, ne è responsabile, davanti a Dio e agli uomini e alla storia, e se c’è qualcuno che la condivide ne è altrettanto responsabile se non peggio perché è come il “mandante di un crimine”… Se ne deduce che i cristiani hanno l’obbligo, anche a costo di rimetterci il posto di lavoro o di finire in galera o anche di rimetterci la vita, non solo di disobbedire a questi ordini e leggi disumane ma di fare di tutto affinché siano abolite e che mai più la ragion di stato prevalga sulla ragione umana…

Ha ragione Maroni, siamo davanti a una “svolta storica”, ma di ben altro tipo e sarebbe da stolti non prenderne atto e agire di conseguenza: l’Italia non può più dirsi cristiana e ancor meno gli italiani che appoggiano una politica che genera conflitti, li alimenta e non scioglie i nodi generatrici di violenza, ma si fa lei stessa promotrice di ben più subdola violenza… il post-cristianesimo, non tanto con l’azione del governo, ma per il fatto che essa sia “largamente condivisa dai cittadini italiani” si è così consumato…
Non siamo più davanti ad aborto o divorzio o eutanasia, dove i limiti della ragione esigono necessariamente il sostegno della fede: qui siamo di fronte a una immensa barbarie legalizzata e autogiustificata che getta nella disperazione centinaia di persone — ma non li abbiamo nemmeno contati: del primo battello le fonti italiane parlavano di 223 ma pare che fossero 238 — e che non intende cessare: tanto valeva allora ributtarli in mare, avrebbero sofferto di meno!… Pare che siano già 500 e c’è chi se ne vanta… Dobbiamo aspettare che arrivino a 6 milioni per cominciare a capire?… Dove sono finiti gli eminenti curiali che rombavano durante il caso Eluana? Non c’era vescovo che non dicesse la sua… allora!
Repubblica ha pubblicato un intervento di Tettamanzi… salvo poi scoprire che era un copia-incolla di un suo libro di prossima pubblicazione…
E quella volpe di Ruini? Si è distratto nel preparare qualche conferenza ai dirigenti del Pdl?
E la Segreteria di Stato Vaticana? Il suo silenzio è assordante oltre che scandaloso…

Perché, quali loschi interessi si nascondono dietro tanta omertà? Giuda ha venduto un’informazione per trenta monete d’argento, voi per quanto avete venduto il vostro silenzio? La mia non è una domanda retorica: lo voglio sapere veramente! Se non altro per conoscere quanto valiamo ai vostri occhi…

O temete anche voi una “ritorsione” del governo italiano che costerebbe chissà cosa… Al punto in cui siamo non c’è più niente da perdere… nemmeno la fede, perché i dati stanno ad indicarci che è persa da tempo… Mentre voi eravate intenti a organizzare e benedire le alleanze politiche di questi “cattolici”…

Vorrei anche sapere con che coraggio parlerete ora di “Missione ad gentes”: con un solo “Raus!” di questo governo, si sono bruciati secoli di evangelizzazione missionaria… Ve lo immaginate ora con che faccia migliaia di missionari, italiani e non, sparsi per il mondo ad annunciare la carità cristiana, possano continuare a farlo senza vergognarsene? Ora che l’Italia, paese che nel sentire collettivo universale è sede della cattolicità, si è rivelata così empia perché senza pietas! E non basta la Ripugnanza e rammarico per ciò che fece il fascismo agli ebrei, se non si prova altrettanto ripugnanza e rammarico per quello che stiamo facendo oggi ai “nuovi ebrei”: anche se non tutti lo sono veramente, in ogni “errante” vi è presente esistenzialmente...

Concludo con una domanda che rivolgo direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi: “Sempre che sia vero quello che dicono i giornali, che notoriamente sappiamo sono faziosi e menzogneri quando dicono la verità su di lei – Signor Presidente, come si fa ad ‘accogliere solo quelli che hanno le condizioni per ottenere l’asilo politico’, respingendoli senza neanche verificarle?”. Se vuole rispondere, in questo blog c’è posto anche per Lei… peccato che non ci sia data la possibilità di fare altrettanto con almeno uno di quei criminali, trattati come non si usa fare più nemmeno con gli animali.

Ah! dimenticavo la foto… È presa dal sito della Stampa, appartiene a uno dei tanti “criminali” che il suo governo, benedetto a suo tempo dal clero italiano, ha respinto con il consenso della maggioranza dei cattolicissimi italiani…


NOTE
1L’affollarsi in poche ore di provvedimenti legislativi, azioni esecutive e improvvide parole in libertà in materia di immigrazione rischia di confondere i cittadini e di creare un clima d’intolleranza che non corrisponde al profondo sentire della maggioranza degli italiani [invece corrisponde eccome!]. Le numerose [numerose?... e dove sono i movimenti pro-life?] prese di posizioni del mondo cattolico – e di altri gruppi di ispirazione laica – segnalano che, nella pur condivisibile opera di limitazione degli arrivi irregolari, non si può mai abdicare al rispetto delle persone e alla loro dignità, che con sé porta diritti inalienabili. Negare la possibilità d’asilo a chi è respinto in mare resta un punto che merita sicuramente riconsiderazione, sebbene la soluzione non sia semplice. Sembra imporsi anche un monitoraggio del trattamento riservato ai migranti dalla Libia, mentre un miglioramento del «decreto sicurezza» risulta ancora praticabile. Ciò che va infine del tutto evitato sono le ‘provocazioni’ [L’Avvenire le chiama provocazioni e sbaglia: questi politici non “fanno finta”… in quello che dicono ci credono veramente… e lo fanno veramente!] – mezzi pubblici separati per italiani e stranieri – che hanno il chiaro sapore del razzismo. Av (il corsivo è mio)

2 «Costretta a servire l'ignoranza e il pregiudizio, il disprezzo, la violenza e l'abuso. Qui non vediamo solo la perversione della religione, ma anche la corruzione della libertà umana, il restringersi e l'obnubilarsi della mente. [...] non si dà anche il caso che spesso sia la manipolazione ideologica della religione, talvolta a scopi politici, il catalizzatore reale delle tensioni e delle divisioni e non di rado anche delle violenze nella società». da Il Tempo.it vedi anche il discorso integrale nel sito del Vaticano.

2 commenti:

Danila ha detto...

Caro Mario, io sono "nessuno", e quindi poco posso fare, se non condividere pienamente il tuo grido indignato, disperato e - spero - non impotente. Se coloro che si definiscono cristiani hanno perso il senso vero del Vangelo, allora il cristianesimo è morto. Per favore, non si definiscano più cristiani, cattolici, battezzati, tutti quegli ipocriti di cui tu parli. Ho finito di leggere Korongocho, di Alex Zanotelli, e ti trovo pienamente in linea col suo pensiero. Beati gli operatori di pace, beati coloro che si rifiutano di aderire a certe oscenità politiche, beati coloro che comprendono che non c'è un'umanità di serie A e una di serie B o C. Ma, aggiungo, beati quelli che sanno mettere allo scoperto le deviazioni che ora appartengono anche alla chiesa, e le denunciano pubblicamente. Beato te!!! Diceva bene il Signore, quando disse ad Abramo che se ci fosse stato anche solo un giusto, avrebbe salvato Gomorra. Meno male che qualche giusto ancora c'è, altrimenti sarebbe la catastrofe! GRAZIE MARIO PER AVER MESSO IN LUCE CIO' CHE MOLTI SANNO MA NON OSANO DIRE, GRAZIE PER AVERE IL CORAGGIO DI GRIDARE AL MONDO QUESTA INDECENZA, MA TI ASSICURO CHE LA MIA VOCE (seppur flebile perchè insignificante) SI UNIRA' ALLA TUA.

'ntonia ha detto...

Ben tornato Mario. Sono d'accordo ed il minimo che dobbiamo a Gesù è informarci ed avere il coraggio delle proprie idee.

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