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giovedì 18 giugno 2009

La non notizia

8 commenti:

Danila ha detto...

Non so quanto entri di vero, in tutto questo, per cercare di spodestare Berlusconi dal suo trono. Non lo so, perché la calunnia spesso si mischia con la verità. Ma quello che so di certo, è che se una persona si comporta onestamente, nessuna calunnia potrà scalfire la sua integrità morale. Però, riguardo questa persona, sono anni che viene denunciata per reati di vario tipo, tutti coperti da leggi studiate ad hoc. Ma ancora non ci è caduta la benda dagli occhi?

chia ha detto...

allucinante!!!

la manipolazone dell'informazione in italia è spaventosa... e con essa la manipolazione delle coscienze...

come si fa a far rendere conto la gente? in proposito cito una frase intelligentissima dell'altrettanto inelligentissimo film "The Trum show", che - per chi non l'avesse visto - è la storia di Truman, un figlio non desidearato che viene adottato da un network e messo f dai primi giorni di vita in un mondo finto (cinematografico) creto apposta per lui in cui tutti sono attori tranne lui che non sa nulla del mondo di fuori. e tutta la sua vita viene ripresa 24 ore su 24.
al di là della storia, nel film ad un certo punto viene intervistata la mente di questo show e gli si chiede come abbia fatto Truman a non rendersi mai conto di essere in un mondo finto. e lui risponde: "Noi prendiamo la realtà come ci si presenta"!!!!!

Mario ha detto...

Il problema Danila non è neanche se la storia sia vera o no! Gli italiani hanno dimostrato di saper "perdonare" ai loro politici, di destra come di sinistra, nel passato come nel presente, (perché hanno la coscienza sporca anche loro, perché sono dei santi o perché sono dei vigliacchi, poco importa)... Quello che voglio dire pubblicando questo video è ben altro e va ben oltre il caso in specie: in un Paese dove l'informazione si "autoimbavaglia" non si può parlare di democrazia e questo Paese è peggio molto peggio di un qualunque altro dove l'informazione è imbavagliata con la forza, perché uccide la speranza in quanto annulla i germi di un possibile cambiamento democratico... E questo è imperdonabile persino dallo Spirito Santo! Che il potere politico in Italia sia quello che è... in fondo non fa che confermare le dinamiche oppressive di ogni forma di potere mondano (politico, economico, religioso)... Ma se i "sacerdoti" preposti alla verità, come sono i giornalisti, non esercitano il loro "ministero"... a chi ci rivolgeremo? Ecco perché dico che loro sono imperdonabili, più di chiunque altro...

Danila ha detto...

Cara Chia, conosco il film e caro Mario, sono d'accordo con te. Solo che molti giornalisti e molti probi politici e giudici, ci hanno lasciato la pelle, per amore della verità! Ed ora tutti siamo coscienti che la politica è strettamente collegata con la mafia, ma c'è quella maledetta paura di rimetterci le PENNE, che frena la PENNA dei giornalisti. E se a volte pare che scrivano contro una certa politica o un certo personaggio, in effetti è un giochetto che serve per dimostrare che esiste ancora un po' di libertà di pensiero e parola. Anche i comici che prendono in giro Berlusconi sulle sue reti, credi che manterrebbero il loro posto di lavoro, se non fossero d'accordo con i vertici? E' tutto un teatrino!

Mario ha detto...

Infatti la cosa consolante è che il servizio è fatto da giornalisti... che non hanno mai avuto peli sulla lingua nemmeno con governi "amici"... Ecco perché considero Repubblica uno dei giornali più onesti: non sono infallibili, ma non sono nemmeno vendibili... Questo lo si deduce anche dal fatto che spesso sono stati all'origine di indagini "scomode" anche per quell'area politica a cui qualcuno troppo sbrigativamente vuole assegnarli...
Certo non è un giornale di destra, né di centro-destra, ma cosa vuoi, non è colpa loro, al massimo hanno una colpa soltanto preterintenzionale...
Nel senso che in Italia non si fa apposta a non essere di centro-destra o di destra, magari si vorrebbe anche esserlo... ma appena uno cerca solamente di evitare i burroni della stupidità e dell'ipocrisia che ecco che si trova senza colpa alcuna automaticamente sull'altra riva... ;o)

Danila ha detto...

Allora ti dico una cosa, caro Mario!
Un tempo avevo un partito che mi piaceva molto, perché aveva come rappresentanti un certo Spadolini, o un Ugo La Malfa. Ho seguito il suo evolversi, con un amico di famiglia, proboviro del PRI, e fratello di un giornalista di Repubblica (in fondo, il giornale era nato appoggiato dal PRI). Per me è sempre stato un partito equilibrato. Poi è scomparso, con tutti i rimescolamenti vari nel corso degli anni. Ma il giornale è rimasto. Non sono mai stata simpatizzante nè per la destra nè per la sinistra: l'equilibrio sta nel mezzo e Repubblica mi pare sia del Centro, con una leggera inclinazione a sinistra. Ma oramai non ci sono più partiti ben definiti: come vedi, pur di stare con chi ha il bastone del comando, molti hanno cambiato bandiera e quindi c'è il caos totale. Mi pare che Repubblica ed i suoi giornalisti,sia sempre stata ligia allo spirito in cui è nata: uno spirito libero!!! Spero lo mantenga!

marcopino ha detto...

la cosa che mi lascia interdetto, parlando anche con amici e familiari, è che ci si continua a concentrare sulla sostanza (ha fatto o no questo e quello con noemi, etc. etc.), pedendo di vista il SENSO. Un politico dovrebbe essere trasparente, se non ha nulla da temere rispondere alle domande, far luce. Altrimenti non mi posso fidare di lui.
Certo poi gli italiani, che bevono tutto quanto viene proposto, nè si sforzano per informarsi, ci mettono del loro. Un bell'esempio è il fatto che SB possa mettere sullo stesso piano l'inchiesta su Noemi alla vicenda Mills (sentenza di un tribunale della repubblica italiana che riconosce l'esistenza di un corrotto e, dunque, anche di un corruttore)

Mario ha detto...

Già!... forse, per capire il comportamento degli italiani, bisognerebbe rileggere in questa chiave il post di Martita sulla Teoria dell'Attaccamento...

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