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venerdì 16 gennaio 2009

Senza parole 2



Ecco la foto scattata nella notte del 29 settembre 2008 al comando di via del Taglio dei vigili urbani: uno degli indagati si mette in posa vicino al ragazzo ghanese fermato, pestato e insultato dopo essere stato scambiato per uno spacciatore. Il vigile gli tiene la testa con la mano mentre il giovane (Emmanuel Bonsu), umiliato, guarda a terra. Fonte Repubblica.it

5 commenti:

Danila ha detto...

Odio la violenza, di qualsiasi tipo. Anche il peggior delinquente (e non è il caso in questione) non va maltrattato. Va arrestato, processato e, se le accuse sono fondate, condannato. Quanto è successo a Gesù insegna. Se avevano deciso di crocifiggerlo, perché insultarlo e percuoterlo fino allo sfinimento? Ed essendo innocente....perché? Perché l'uomo è così crudele? E Gesù come ha reagito? "Padre, perdona loro, perchè non sanno quello che fanno".Noi sappiamo perdonare certe ingiustizie? Mi vien da rispondere "Dio perdona, io no!" Ma so di essere in errore.

Mario ha detto...

Se avevano deciso di crocifiggerlo, perché insultarlo e percuoterlo fino allo sfinimento?. Perché non ci basta uccidere il corpo, da sempre il massimo del delirio di potenza (con il godimento che ne consegue) si esercita nell'uccisione dell'anima o nel controllo di essa: somettere l'altro umiliandolo, dà più "piacere" che ucciderlo!

Danila ha detto...

Sadismo allo stato puro!!! Ho osservato un documentario sui leoni (giusto per stare in tema con la tua...foto!) ed ho visto che, assalendo una giraffa per ucciderla (per fame, non per sadismo o crudeltà), le hanno azzannato la carotide, onde farla morire senza grande sofferenza ed in breve tempo. Ciò significa che neppure le fiere sono feroci come certi uomini. Detto tutto!

'ntonia ha detto...

Non esistono parole che possano esprimere quello che si prova sia per questa ingiustizia che per tutte le ingiustizie che si verificano ogni attimo della nostra vita nel mondo...... Occorre il coraggio di testimoniarlo fuori delle nostre mura di casa ben protette, anzi chiuse...... Basta il coraggio individuale? Penso no ....
Posso solo sperare ..... confidare....... desiderare che tutto questo sia un cammino verso..... Qualcosa o Qualcuno. Ma quante altre violenze,
ingiustizie passeranno.... Ed io sono un NIENTE

Danila ha detto...

E' tristissimo constatare la nostra impossibilità ad intervenire singolarmente. E quanto si potrebbe fare unendosi. Noi siamo niente, cara 'ntonia, ma Dio è Tutto. Confidiamo in Lui pregando per la conversione di quei cuori di pietra. Le nostre preghiere arriveranno coralmente ed il Signore le esaudirà. Le virtù teologali sono la nostra forza: la Fede che ci fa credere di non essere abbandonati, la Speranza in una conversione dei cuori, la Carità che dobbiamo mettere noi per primi in pratica, che è Amore.

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