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lunedì 9 marzo 2009

A volte ritornano

A volte ritornano. Clicca sull'immagine

19 commenti:

Danila ha detto...

Ho letto! Da tempo mi pongo questi quesiti:
1 - come possono i giovani pagarsi l'affitto o il mutuo, con i lavori sempre più precari, per cui le banche non danno l'ok ad un prestito o all'apertura di un mutuo? Niente garanzie=niente finanziamento!
2-Stiamo cementificando a scapito del verde pubblico e privato?
-3 se un extracom. può dimostrare che è in grado di sostenere affitti o mutui, e che è in regola col permesso di soggiorno, perchè no?
Gli italiani, a suo tempo, emigrarono in Germania, Svizzera e Americhe, anche se, a differenza dei nostri immigrati,avevano un permesso di entrata negli Stati ospitanti, rilasciata dal datore di lavoro. Ma non è stato loro impedito di crearsi una vita, con tanto di casa.
4 - I nostri giovani non desiderano da anni fare lavori di fatica. Vogliono studiare, e lavorare senza doversi tergere il sudore dalla fronte. Chi li fa oggi certi lavori? I nostri amici extracom.
5 - E' anche vero che molti di loro vengono in Europa (ed in specie in Italia: governo, giustizia e forza pubblica sono deboli!) perchè pensano sia l'Eldorado. Spacciano droga, favoriscono la prostituzione, violentano, rapinano a mano armata,uccidono, ecc.
6 - ed ultima considerazione: essere buonisti non serve, serve censire questi immigrati e se vogliono lavorare, ben venga (quindi casa, famiglia, rispetto, ecc.)Se sono onesti, non rubano casa e lavoro a nessuno: fanno quello che gli italiani da anni non desiderano fare. Se invece vengono per delinquere: prego, ritornino al loro Paese e se la vedano coi loro governi.Effettivamente è vero che c'è poco da star allegri, con questa crisi, ma non penso siano gli extracom. ad averla provocata. Noi italiani facciamo sempre meno figli, siamo un paese vecchio: se ringiovanisce grazie ai figli dei nostri ospiti, va bene!(considerazioni nate anche dalla lettura dei commenti dell'articolo in questione)' Ultima considerazione: quando ci metteremo in testa che il mondo è di tutti: i confini li hanno messi gli uomini, non Dio!

Martita ha detto...

no, sul censimento degli immigrati non sono minimamente d'accordo. O il censimento sarà per tutti o non ha minimamente senso. Anche i figli nostri devono essere controllati allora. Questa è la punta dell'iceberg della discriminazione!

Danila ha detto...

Il censimento non è un gesto discriminante. Noi italiani siamo censiti all'anagrafe, con tanto di nome, cognome, domicilio, residenza, stato civile, ecc. Per quale motivo altri dovrebbero avere un trattamento di favore? Vivono in Italia e quindi devono essere censiti (intendo: rendere noti i loro dati anagrafici, ivi compresa la residenza). Se una persona dimostra di avere una residenza, significa che ha un'abitazione, se non l'ha, si può provvedere all'uopo, dandogli lavoro, e quindi casa con conseguente dignità umana). La legge (qualche volta!) è uguale per tutti. Perchè io debbo pagare le tasse, e altri no,pur usufruendo dei servizi che lo stato o il comune offre?). Il buonismo non mi piace, la bontà sì. E non si è buoni permettendo certe discriminazioni agli stessi autoctoni. Ripeto: vengano pure gli extra in Italia,e si lascino aiutare ad inserirsi onestamente e dignitosamente, Questo significa censire. Quelli senza permesso di soggiorno, nullafacenti perchè desiderano esserlo, devono tornare al loro Paese. A me hanno sempre insegnato: aiutati che Dio ti aiuta. Ma loro non possono pretendere la manna dal cielo, se non fanno nulla affinchè piova. Parlo a ragion veduta. Certa gente va a mangiare alla mensa, fa storie se non gli si dà quello che desidera, ordina come fosse al ristorante, se ne va senza ringraziare, fa proposte oscene alle volontarie che si occupano di loro, e poi la sera le vedo alla stazione a spacciar droga. Finiamola con il pietismo e con lo zuccherino, dove ci vorrebbe il bastone. Educhiamo i nostri figli (visto che ne parli), allo studio ed al lavoro, alla fatica quotidiana del vivere, e poi diventiamo permissivi con altri? E temiamo per le nostre figlie, quando salgono sui treni o camminano per strada, affinché non accada loro qualche incontro terribile! Martita, spero che non ti accada mai! Una ragazza è stata violentata ed uccisa a Milano, mentre tornava da scuola la sera. Era una compagna di classe di mia figlia ed aveva solo 17 anni. Io ne ho abbastanza, altro che iceberg della discriminazione!

Danila ha detto...

Ps: penso, Martita, che non hai letto bene quanto ho scritto nel precedente commento, al quale tu hai risposto indignata! Se lo rileggi, vedi che non ho nulla in contrario sull'immigrazione, ricordando che anche i nostri predecessori sono stati emigranti. Ho solo fatto un distinguo tra coloro che cercano di farsi una vita decente, lavorando onestamente, e quelli che credono di poter fare (o meglio, non fare) a modo loro. E poichè non possiamo contare su una giustizia veloce ed equa, nè su una efficiente forza pubblica, nè su un governo che ci protegga adeguatamente, non sono tranquilla per nulla!! Mi sono spiegata meglio? Se non è ancora chiaro, ricorro alla Parola di Gesù, il quale perdona i peccatori, ma suggerisce anche agli Apostoli di pulirsi la polvere dai sandali, allontanandosi da coloro che non lo hanno accolto. (o allontanando loro). Gesù è buono, ma non è così tenero come pretendiamo di esserlo noi. Ricordi quando ha cacciato i mercanti dal tempio?)I mercanti che rovinano il tempio della vita sono i trafficanti di droga, oggi! Ciao!

Martita ha detto...

Ma dai! Abbiamo cominciato a volerli censire solo adesso... come mai?? Inoltre ti dirò, mio modesto parere, che da un partito come Lega Nord non mi aspetto certo la volontà di censirli per dare loro delle opportunità maggiori... questa è utopia!

Danila ha detto...

Io non mi allaccio a nessun partito. Sono piuttosto anarchica, adesso, visto che i partiti si dichiarano in un modo e malversano in un altro. Sotto il nome DC a suo tempo si sono "mascherati" uomini politici che con il cristianesimo non avevano nulla a che fare! E' un mio pensiero incondizionato. Non l'hanno fatto prima,il censimento, per il semplice fatto che non avrebbero mai creduto che l'immigrazione divenisse incontrollabile. Che poi il governo, di qualsiasi bandiera politica sia, magari non faccia granchè per loro, lo credo possibile, ma la Caritas lo sta facendo, ed io mi riferisco a "quel" censimento. Anche le associazioni caritative devono cominciare a fare un distinguo tra immigrati per ragioni di sopravvivenza, disposti a lavorare e a rispettare le leggi italiane, e a quelli che sono fuggiti dal loro Paese perchè già delinquevano lì. Ora, con la crisi economica che fatica a dare lavoro agli italiani, con le fabbriche che chiudono, ecc., non possiamo permetterci il lusso di mantenere (anche in galera, se processati e condannati), certi personaggi di tutto non-rispetto. Ne abbiamo già troppi di italiani disonesti, senza addossarcene altri. Ripeto, io non ce l'ho assolutamente con gli immigrati, ma solo con quelli che vengono per fare del male. E guarda che non è un pensiero solo laico, ho parlato con sacerdoti e religiosi, e molti la pensano come me, solo qualche illuso pensa ancora che si possa recuperare certa gente, ma tale gente sa intortare per benino le anime semplici. Ciao!! ;o)

Martita ha detto...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

Martita ha detto...

Io continuo con il mio pensiero... nel senso che per me non è giusto schedare queste persone. Ciò però non toglie che fra noi ci possa essere dialogo!

Mario ha detto...

solo qualche illuso pensa ancora che si possa recuperare certa gente? mi consola che tra questa gente c'è Gesù e ci sono anch'io... e non siamo i soli a quanto leggo! ma tale gente sa intortare per benino le anime semplici? meglio lasciarsi intortare che "infornare nei forni creamatori della storia" per non lasciarsi intortare...
Cara Danila, il tuo pensiero è lucido e chiaro e altrettanto "ovvio", troppo per essere capace di cambiare il corso della storia e rendere giustizia vera... "Se la vostra giustizia non sarà più grande di quella dei" politici, economisti, operatori caritativi, e della chiesa stessa... "non entrerete nel Regno del Padre"...
La differenza che poni tra onesti e disonesti e soprattutto là dove la poni, non ha niente a vedere né col vangelo (il Padre fa piovere e splendere il sole su tutti!), né con la sete di giustizia che questi deliquenti criminali stupratori ladri drogati pervertiti, proprio col loro gesto disumano paradossalmente domandano!
Ancora una volta tu mi confermi, e di questo ti ringrazio, che ciò che fa il cristiano non è tanto la sua presunta fede nella SS.ma Trinità, nella divinità di Cristo, nella transustanziazione, nell'Immacolata e nella Verginità di Maria Madre di Dio: credere queste cose, non è molto più difficile che credere negli extraterrestri... il cristiano è colui che crede nella logica della croce proclamata da Gesù sul monte delle Beatitudini e vissuta da Lui fino alle estreme conseguenze della Croce! Per questo che dico che Gandhi crede più di noi... noi invece crediamo di credere ma in realtà non crediamo affatto, infatti crediamo in tutto ma non nelle Beatitudini: dimmi chi crede oggi che i poveri sono beati? solo i ricchi ma per ben ovvie ragioni! Perché credere è vivere le Beatitudini!
Il resto è mediazione, necessaria forse ma mai giusta anzi per definizione a-dikia ingiustizia somma: quanto di più antitetico ci possa essere alla dikaiosyne divina! Come diceva Giuseppe a Gesù nel film di D'Alatri "la giustizia umana è un panno immondo" (cioè più essa cerca di fare giustizia e più crea ingiustizia!)...
E allora? io cerco di farmi missionario della giustizia del Padre e di nient'altro... E sono accettabili solo quelle mediazioni che la rivelano e non che la occultano con simulacri (idoli) che pretendono di esserlo!

Martita ha detto...

@ Mario. Non avrei saputo esprimere meglio il mio pensiero. Grazie mille!

Danila ha detto...

Il discorso diventa troppo impegnativo per continuarlo su questo blog. Spero di incontrarti presto, Mario e poter ascoltarti con maggior attenzione. Ma vorrei anche farti capire le ragioni che mi portano a non voler subire la gratuita violenza (sia essa furto, assassinio, stupro o altro) da parte di alcuno.
Vorrei qui precisare questo:
gli immigrati spesso sono persone in cerca di una vita meno misera di quella che offre il loro paese d'origine, e queste di norma accettano l'integrazione, ed io sono ben felice che possano vivere più serenamente. Su questo non si discute.
Per i violenti, e delinquenti agguerriti, perdonatemi, non sono ancora in grado di accoglierli con lo spirito di Cristo, semplicemente non riesco ad accettare ogni tipo di brutalità. E quindi fatico a perdonare. Del resto i Comandamenti non li ho mica inventati io!! Se il Signore dice di non rubare, non desiderare la donna d'altri (lo stupro ne è compreso), non uccidere....io che devo fare? Dire loro: "bravi! COntinuate così, venite in massa in Italia che c'è posto per tutti"? Mi pare che l'utopia sia l'esatto contrario di quanto sostengo: tendo ad essere piuttosto realista. Il male dilaga ed occorre metterci un freno. Se quel freno è l'Amore di Cristo, mi va benissimo! Ciao!

Martita ha detto...

Danila, sai benissimo anche tu che non ci è concesso per nulla dire: bravi, continuate così. Io e Mario non siamo mica contro il bene, ma contro il male! Ricorda però che: male porta male... e discriminare è male. Male in senso lato, ma forse segno di poca attenzione verso i nostri "ospiti"... ora tu mi dirai che allora l'attenzione ce l'avranno loro visto che stuprano ecc ecc.. Ma allora io ti chiedo una cosa: Secondo te Gesù non sapeva che anche i discepoli facevano fatica a stare al passo con Lui? Eppure non li ha allontanati... si è tenuto Giuda persino, fino alla fine!! E Gesù è stato formidabile (pensa che Lui sapeva in anticipo cosa avrebbero fatto questi fratelli nei suoi confronti). Ora, noi che non lo sappiamo... dobbiamo già chiudere gli occhi e incrociare le braccia?? A me non sembra giusto. Generalizzare è sempre sbagliato e farlo con chi è diverso, addossandogli caratteristiche di cui NOI lo dotiamo.... beh... è peggio.
Anche io sono donna, ragazza.. e anche io la sera in certi luoghi non andrei mai per paura.. Ma ti dirò una cosa e cioè che il malintenzionato che ho paura di incontrare non me lo immagino né nero, nè con gli occhi allungati, nè che parla un'altra lingua. Me lo immagino solo come una persona che si è dimenticata di essere tale.. ma che non ha caratteristiche specifiche di nazionalità.
Ciao!!!

Martita ha detto...

Danila, pensa a chi si è fatto stretto stretto per accogliere... in questo credo che il Cristiano possa permettersi di perdonare. Credimi, è possibile. Anche Gesù era extracomunitario allora, no?
:) un abbraccio

Danila ha detto...

Forse perchè sei donna, forse perchè trovo in te una limpidezza che mi affascina, non posso che darti ragione. Sono gli stessi pensieri che fino a qualche tempo fa avevo anch'io. Poi una serie di eventi mi hanno costretto a rielaborarli. Hai ragione anche sulla delinquenza: è vero che chi sbaglia non ha colore o nazionalità. Sbaglia e basta. Ed è sacrosantemente vero che per seguire Cristo, devo cambiare radicalmente questa diffidenza che da un po' mi perseguita. Ti ringrazio, mi hai toccato l'anima nel più profondo, hai fatto tornare a galla la Danila che ero! Ricambio l'abbraccio di tutto cuore! Ed aggiungo un kiss sulla punta del tuo nasino.

Martita ha detto...

grazie a te! bye :)

Cipo ha detto...

Perdonatemi se mi inserisco solo ora nella discussione, non ho avuto occasione di stare in rete in questi giorni. In effetti l'argomento mi tocca molto, per le frequenti discussioni in proposito con i miei famigliari.
Veramente, non riesco ad esporre bene il mio punto di vista, perché non trovo dentro di me degli argomenti ragionevoli, è solo che per me non vale la pena di vivere se la vita non me la gioco sull'amore ad ogni costo. Perfino mia madre mi dice che vivo in un mondo tutto mio e a volte mi spavento di me stessa perché mi domando se non sono un'esaltata...
Chiaro che sarei pronta a sbranare con i miei stessi denti chi facesse del male a uno dei miei figli, è umano, ma sono talmente certa e felice che si possa creare un'oasi d'amore intorno a sé, nonostante la difficoltà, o addirittura l'impossibilità....
Ora che ci penso questo sogno d'amore è ai miei occhi, un paradosso, cioè è una impossibile certezza, forse è per questo che non riesco ad argomentarla.

Danila ha detto...

Per prima cosa, rispondo a Mario, che mi ha dato uno scossa simile a quello di uno tsunami!!! Grazie, avevo bisogno di capire fino in fondo chi è Cristo, e tu me ne hai dato una descrizione chiarissima: un innamorato pazzo dell'umanità, che ci vuole come lui, innamorati persi. Ed io, che non mi sono mai veramente innamorata, come posso fare? Sto scherzando, naturalmente, ma una decisione l'ho presa: mi metto in cammino sul serio, lungo quella strada piena di inciampi che ho spesso evitato di percorrere, per non "farmi male"! Perchè, caro Mario, agire come tu suggerisci, è finire tra le spine di un mondo che ci catalogherà tra i matti più matti, ci perseguiterà perchè non è in grado di capire la Buona Novella fino in fondo. E allora sono disposta ad entrare nel tuo stesso "manicomio", toglierò lo spesso strato di "croste" convenzionali che mi impedivano di vedere chiaramente e ti dico finalmente: sono con te, ti seguo!!!
Rispondo anche alla mia stellina Cipo: sono contenta che ti sia inserita in questo "dibattito", che a me ha dato buoni frutti. Da soli, infatti, non si cammina e gli amici aiutano molto. Ho bisogno di esempi di concreto cristianesimo, e non sono così facili da trovare.
Quì ci sono. Io tendo a provocare, per essere provocata a mia volta: HO BISOGNO DI PAROLE VERE, non di frasi cliché, trite e ritrite, che paiono uscite da una soffitta polverosa e ricoperta di ragnatele. HO BISOGNO DI PAROLE NUOVE. perché sono certa che Dio è sempre in movimento, che cammina coi tempi.
GRAZIE A TUTTI DI CUORE E UN ABBRACCIO SPECIALE A CHI?...ma a Mario, naturalmente!

'ntonia ha detto...

Anch'io vi ho seguito solo ora. Infatti ho postato un commento poco fa in cui mi ponevo tanti perchè e le risposte le ho lette qui.
Siamo così: comodi,egoisti, bravi, quasi santi, ecc
Ma l'informazione che arriva ci vuole con questi condizionamenti, ci vuole chiusi in casa a controllare bene le nostre ricchezze, a litigare per un posto da precario,a rispondere male al telefono a chi ti offre pubblicità, ecc
Ma ... c'è sempre questo MA. Non è vita questa, non è libertà, non è camminare, non è incontrare, non è aprirsi, non è vivere la Buona Notizia.
Cambiare è possibile? Sperare l'assurdo è forse possibile?
Penso di si, altrimenti perchè saremmo qui a cercare un pò di coraggio, forza?

Danila ha detto...

Cara 'ntonia! Hai ragione! Siamo qui perché l'unione fa la forza. Siamo qui perché abbiamo bisogno di conferme, di coraggio, come tu sostieni. Siamo qui per non perderci in un mondo senza ideali veri, per non appiattirci anche noi. Spesso contesto, spesso ironizzo, spesso mi arrabbio, spesso dico o faccio cose stupide o inutili, ma in fondo all'anima cerco sempre la Verità, poichè non mi accontento delle ovvietà. Se siamo qui, è perché abbiamo compreso che qui qualcuno di fa riflettere e ci aiuta a trovare la Via. E fa nascere tra noi un dialogo (e non chiacchiere senza costrutto)! Buona domenica a tutti

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